09.03.10 E' possibile che il popolo italiano si rispecchi continuamente in
sè stesso in un susseguirsi di stilemi e stereotipi che fanno capo a una cultura sociale debole, inetta, ipocrita cui fa da contraltare depotenziato in termini di impatto sull'opinione pubblica una cultura artistica di eccelso livello? Circola in rete da alcuni giorni questo estratto scritto da Elsa Morante nel 1945a proposito di Benito Mussolini. E' incredibile: sembra scritto
oggi. «Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. |