Marzo 2012 Curiosità Giornalistiche di Tommaso Marini
La prima notizia apparve sulla prima pagina del quotidiano “Il Messaggero” di domenica 18 gennaio 1885 e riguardava un famosissimo scrittore morto il 22 maggio 1873: era Alessandro Manzoni.
I consiglieri comunali di Lecco contrari all’erezione di un monumento in quella città ad Alessandro Manzoni, presero la seguente deliberazione:
“Considerato che sotto l’incubo delle miseria generale par quasi un insulto raccogliere danari per un monumento, che, se può tornare d’ornamento alla città, non torna certo di utile ai cittadini; Si delibera: “E’ aperta, in memoria ed onore di Alessandro Manzoni, qual tributo d’omaggio e venerazione al sommo letterato, lustro e decoro della città e territorio di Lecco, una sottoscrizione; “1. Per un pio legato in favore dei cronici della città e del territorio. Il legato avrà il nome: Pio legato Alessandro Manzoni e sarà amministrato dall’amministratore del Pio legato Mascari. “2. Per una lapide da apporsi al palazzo Scola già Manzoni, che ricordi ai posteri la fondazione del Pio legato, ed attesti la riconoscenza e l’ammirazione dei cittadini e dei terrieri per Alessandro Manzoni.”
Senza guardare, come fanno alcuni, se i consiglieri che votarono tali deliberazioni siano clericali, noi diciamo che fecero benissimo a pensare di utilizzare per i vivi i denari che si vogliono spendere per un morto!
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La seconda curiosità è una “carrellata” di Corrispondenze Amorose, pubblicate ogni venerdì sui quotidiani dell’epoca.
Dal “Popolo Romano” di venerdì 1° maggio 1885:
MOSCA Alla tua che risponde alla mia del 29 marzo rispondo che dopo quanto ho sofferto per averti amato e soffro per amarti non comprendo tu possa scrivere come scrivi. Puoi pensare, dire, scrivere come vuoi ma io ti amo ed amo alla follia. Destino a noi avverso solo può darti ragione scrivere come fai. Verrà giorno in cui tutto sarà spiegato. Alla tua del 20 corrente dico che la ricevetti dopo la mia partenza. Ciò ti spieghi mio silenzio fino oggi. Al mio ritorno ci rivedremo e son sicuro me renderai giustizia. Intanto pazienta. Scrivi solito indirizzo sicura sempre. Ragno
SIRENA ! Ti scrivo dal treno e tu sai dove vado. Sono solo in questo compartimento, ma tu mi sei presente. La mia mente vaga in pensieri e in visioni celesti, al solo contemplare questi tuoi ricordi che mi assediano. Ecco, bella sirena, la tua potenza: mi fai dimenticare del mondo intero, sono felice in questo momento. Ahimé, ho detto felice!. Mi sei lontana ed il giorno 15 debbo trovarmi a Vallo. Scrivimi a Parigi ferma in posta e dimmi se il tuo progetto si avvera prima della mia partenza. T’amo tanto e tu non tralasciare di ripetere mille volte questa parola al tuo povero Marinaro !
BALDELCHMEIM (?) Ricevuto suo avviso che non crediamo pubblicare. Del resto è stabilito che noi ci riserviamo sempre il diritto di non pubblicare quegli annunzi che non ci garbano, senza obbligo darne spiegazione, ma solo restituendo il denaro pagato. L’Amm.
GIAELE bella ed infelice. Vederti così mi strugge: ma le mie pene non sono minori. Non poterti parlare è la morte per me. Mercoledì io sempre, tu mai. Per carità, procura che possa a voce ripeterti che t’adoro e sono, sarò sempre tuo Schiavo.
MINHO Contegno per ora mutiamo: resti saluto solo. Risaputo tutto m.--- . Fratello dirò stato cose, come regolarsi, a chi rivolgersi. Siamo spiati, conosco da chi.
Saluti ed Auguri di Buona Pasqua a tutti
Vignanello, li 30 Marzo 2012 Tommaso Marini
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