05.01.11
SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIGNANELLO n. 1
Nino Fanti,
per il Comitato Genitori

 

A seguito della riunione del Comitato tenutasi oggi 5 gennaio 2011, vogliamo pubblicamente richiamare l’attenzione sull’attuale situazione della Scuola dell’Infanzia di Vignanello.

La Scuola dell’Infanzia è ospitata in un proprio edificio che dal 18 novembre è soggetto a lavori di adeguamento, lavori in sé e per sé senz’altro opportuni. L’inizio dei lavori ad anno scolastico in corso sta comportando delle sospensioni dell’attività didattica che oramai sembrano incidere pesantemente sul buon esito del suo svolgimento. Ad oggi si è avuta una prima sospensione, per l’insediamento del cantiere, il 20 novembre, inizialmente annunciata per un solo giorno e poi prolungatasi di fatto fino al 23 novembre. Una seconda sospensione, per imprevisti tecnici, si è avuta dal 18 dicembre con promessa di ripresa dell’attività didattica il 10 gennaio, ma da ieri con nuova Ordinanza la ripresa è stata ulteriormente posticipata al 24 gennaio.

Tralasciando considerazioni sull’opportunità di iniziare i lavori con l’anno scolastico in corso ed in presenza dei bambini, considerazioni che già abbiamo fatto a suo tempo nelle sedi opportune e che comunque riguardano argomenti amministrativi e tecnici al di fuori delle nostre competenze e sicuramente adeguatamente valutati da chi a ciò preposto, rimane il fatto che, al di là delle assicurazioni fatte più volte, lo svolgimento dell’anno scolastico si sta manifestando e promettendo abbastanza accidentato.

Vogliamo intanto sgombrare il campo dall’equivoco, a volte espresso o sottinteso, che, non essendo la Scuola dell’Infanzia Scuola dell’obbligo, la sua effettuazione è quasi una sorta di graziosa concessione. Stesso discorso infatti varrebbe per le Scuole Superiori e per l’Università. La Scuola dell’Infanzia, pubblica, per noi è un servizio pubblico, con finalità ben precise per la crescita cognitiva e sociale dei bambini, svolto e diretto da dipendenti pubblici e in locali garantiti da enti pubblici. L’incerta erogazione di questo servizio, per il quale furono fatte preiscrizioni e iscrizioni nello scorso anno, con l’implicita promessa che il servizio sarebbe stato regolarmente svolto, comporta conseguenze pesantissime sui bambini (circa 100) e sulle loro famiglie. Sui bambini per l’ovvia ricaduta sulla continuità didattica e sulla serenità nello svolgimento delle attività, e questo in maniera più evidente per quelli che il prossimo anno inizieranno la Scuola dell’obbligo; sulle famiglie per la necessità di dover sopperire in maniera imprevista e con urgenza alle sospensioni delle attività scolastiche, con risvolti non indifferenti sull’economia familiare. Riguardo a ciò forse è ancora il caso di sottolineare che oramai sempre più spesso nelle famiglie, ed anche a Vignanello, lavorano entrambi i genitori, con tutti gli obblighi che comportano i rapporti di lavoro e con tutto quello che ne consegue nell’organizzazione della vita familiare soprattutto nei casi, non pochi, in cui non vi siano altre possibilità di sistemazione adeguata dei bambini.

Ciò detto vogliamo chiedere pubblicamente alle pubbliche amministrazioni preposte, in particolare all’Amministrazione Comunale e all’Istituto Comprensivo ognuna per quanto di competenza, se, con assoluta chiarezza, sussistono, nell’attuale edificio, le condizioni per il regolare svolgimento delle attività della Scuola dell’Infanzia sia per l’anno scolastico in corso che, per una corretta informazione dei futuri utenti, per il successivo: ci aspettiamo una risposta dall’Amministrazione Comunale sulla disponibilità dell’edificio e una risposta dall’Istituto Comprensivo per la didattica calibrata su quella che sarà la disponibilità dichiarata dell’edificio (in sostanza un Piano dell’Offerta Formativa per il prossimo anno, calibrato sulla sede per come disponibile, se tutta o in parte o con soggezioni, e perché no, un aggiornamento del Piano dell’Offerta Formativa per l’anno in corso), in modo che sia chiaro, per quanto possibile, come proseguirà l’anno scolastico in corso e come si svolgerà il prossimo, e ciò in vista delle prossime preiscrizioni.

Nel caso in cui non sia possibile garantire con continuità lo svolgimento dell’anno scolastico in corso nell’edificio preposto chiediamo, come già fatto più volte in altre sedi, che vengano ricercate al più presto sistemazioni alternative in locali pubblici o privati,anche in Comuni vicini considerato tra l’altro che Vallerano scolasticamente fa parte dello stesso Istituto Comprensivo. A tale scopo auspichiamo la collaborazione fra le varie Amministrazioni sia locali che scolastiche. Qualora il ricorso a sistemazioni alternative comportasse un impegno economico significativo, una volta conosciuto l’importo (che, tanto per dire, può riguardare la sostituzione di water con quelli “norma”, o l’acquisto di paraspigoli compresi collanti o il prolungamento o l’istituzione di corse scuolabus) ci facciamo carico di verificare con le famiglie interessate (circa 100) se possa essere sostenuto con un contributo proprio.

Restiamo in attesa di risposte.

COMITATO GENITORI
DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “FALCONE E BORSELLINO”
DI VIGNANELLO E VALLERANO

http://www.comgenviva.altervista.org

 

e-mail: comgenviva@altervista.org