29.08.07
Emanuele Pierosara, come tanti
altri che scrivono, ci ha riportato in mente uno dei simboli di
Vignanello. E’ anche lui un nostalgico. Non
dico nel senso politico. Ha nostalgia di come era Vignanello. Ricordo che un personaggio diceva “...c’era tarmente tanta nebbia che mentre steo a nzorfà me so
ritrovato a nzorfà i' ppalo 'a valle...” Era un simbolo anche per gli aneddoti, le battute, le bucie,
ecc.. Non solo per gli appuntamenti. Non conosco i motivi della sua rimozione. Immagino che sia stato tolto per risistemare l’intera area
circostante. Ha lasciato però un vuoto. Si è provveduto a toglierlo
senza rimpiazzarlo. Tanto tempo fa scrissi sul forum del comune di Vignanello
qualcosa in proposito. Quando ancora non era invaso da pubblicità di
siti pornografici ecc. Era la prima edizione, non quella attuale. Imperversava Bini (forse imperversa ancora) con problemi di
natura agricola e politica. Stò divagando. Torno all’ argomento.
Dicevo che scrissi sul forum e tirai fuori un’idea che probabilmente
era strampalata. Tanto è vero che nessuno diede seguito. Ci riprovo qui.
L’idea è la stessa di allora. Visto che non c’è più il palo e
considerato che è improbabile che se ne metta un altro, perché non
mettiamo in mezzo alla piazza Piazza Affettuosi saluti Luca ‘68
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