12.02.08
Coordinamento Comunale di Vallerano
COMUNICATO


Striscione neo-fascista sulle foibe e tricolore imbrattato
sul tetto della sede del PD di Vallerano
PD: atto vergognoso e provocatorio che condanniamo

Un atto assolutamente vergognoso e ignobile quello accaduto nella notte tra sabato e domenica a Vallerano. 
Lo scenario è la storica sede del PCI-PDS-DS oggi sede del Partito Democratico situata in piazza della Repubblica nel centro del paese.
Gli autori, durante la notte, sono saliti sul tetto della sede ed hanno appeso uno striscione 5mx5m con scritte sulle foibe con tanto di bandiera italiana imbrattata con la scritta N.V.F. - nucleo valleranese fascista, come da un foglietto trovato da alcuni cittadini - e con stampato un grande “Giglio Farnese” simbolo del Comune di Vallerano. 
Abbiamo allertato subito i Vigili, il Sindaco ed i Carabinieri: questi ultimi, guidati dal Maresciallo Antonio Bruscino, hanno raggiunto la sede del PD ed hanno provveduto alla stesura del verbale ed alla rimozione e sequestro del materiale in questione. 
Come hanno dichiarato i cittadini più anziani una cosa del genere non era mai successa neanche nei periodi più caldi della storia repubblicana. Riteniamo che questo sia un atto vergognoso per tutto il paese, un atto che strumentalizza la memoria dei morti da parte di chi inneggia ad una ideologia, quella del fascismo, sconfitta che tanto dolore e disgrazie ha provocato alla nostra patria e che ci auguriamo non tornerà mai più. Un gesto vile da parte di chi non ha neppure il coraggio di firmarsi e si ritrova costretto ad agire nottetempo in clandestinità.
Come ha detto Veltroni: ieri è stata “una bella domenica italiana” rovinata a Vallerano da un triste e desolante scenario con la bandiera italiana vilipesa nel cuore del paese.
Il PD di Vallerano e la Sinistra-Arcobaleno locale (i primi ad esprimerci solidarietà per l’accaduto) condannano quanto accaduto e comunicano di aver esposto denuncia alle autorità competenti affinché indaghino sulla questione per vilipendio al tricolore ed attività sovversiva di stampo neo-fascista.
Scriveremo al Sindaco affinché voglia condannare tale atto che riteniamo lesivo dell’immagine del nostro paese e della dignità della nostra città da sempre animata da spirito democratico e antifascista.

PD - Vallerano

  

17.02.08
Un atto vergognoso e ignobile… inizia così

Ma è veramente vergognoso e ignobile ricordare gli italiani assassinati dai comunisti titini nelle foibe dell’Istria, a guerra finita. Venivano assassinati a prescindere dall’idea politica, sesso, età, venivano assassinati solo perchè erano italiani. Caricati sui camion, e portati ai margini delle foibe, profonde voragini carsiche, venivano legati a due a due con del filo di ferro e prima di venire gettati giù, ad uno dei due sparavano un colpo alla nuca, era il fortunato, all’altro non rimaneva che aspettare la morte nelle tenebre e nel freddo. Ricordarli, per i firmatari dello scritto del PD, è "un atto vergognoso e ignobile" tanto da allertare il sindaco, i vigili, i carabinieri e denunciare gli ignoti autori.

L’accusa è: vilipendio al tricolore ed attività sovversiva di stampo neo-fascista. 

Forse sarebbe stato meglio essere più sinceri: "Volevano ricordare gli italiani assassinati dai comunisti titini ed è cosa sconveniente".

E poi per ingrandire di più la cosa "hanno appeso uno striscione 5m x 5m"... certo che a Vallerano ci sono finestre imponenti.

Fulvio Ceccarelli

  

27.02.08
A proposito di foibe
postato da Alvaro Olivieri

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