Preti pedofili... la Chiesa impone il silenzio
  

Anno Domini MMV: Joseph Ratzinger ha chiesto l'immunità diplomatica al presidente Bush per sottrarsi ad una procedura giudiziaria civile che, negli USA, lo accusa, documenti alla mano, di complotto finalizzato alla copertura di abusi sessuali commessi da prelati.

Il caso era esploso pubblicamente nell’estate del 2003, quando il quotidiano americano Worcester Telegram & Gazette ottenne copia di un documento che per 40 anni era stato custodito come “strettamente confidenziale” negli archivi segreti della Santa Sede e che riporta il caso di un avvocato di Boston, Carmen Durso, che consegna copia dell’Istruzione del 1962 “Crimen Sollicitationis” al Procurarore Michel J. Sullivan chiedendogli di riscontrare gli elementi, all’interno della giurisdizione federale, per procedere contro le gerarchie vaticane, colpevoli, a suo avviso, di aver deliberatamente coperto i casi di abusi sessuali che vedevano coinvolti membri del clero.
 

Avete mai ascoltato questa notizia al TG1, al TG5 o nei principali notiziari? A noi non risulta, eppure è una notizia vera, datata 17 agosto 2005 (quotidiano on line Affari Italiani). Basta fare una semplice ricerca sul web e si trovano numerosi siti che trattano l'argomento.

 

Ma per quale motivo il Santo Padre viene accusato di complotto?

Tutto ha origine dall'epistola De delictis gravioribus, risalente al 2001 e riguardante l'esclusività di giudizio da parte della chiesa su ben precisi crimini commessi da esponenti del clero.

L'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, ribadiva il diritto della Chiesa non solo di rivendicare a sé la competenza giurisdizionale nei casi di abusi su minori da parte di esponenti religiosi, ma di svolgere le indagini e conservare le prove acquisite nel più assoluto segreto, fino al decorrere di dieci anni dal compimento della maggiore età della vittima. "Casi di questo tipo - conclude la lettera - sono soggetti al segreto pontificio".

 

A questo punto viene da pensare che forse anche le TV ed i  giornali italiani sono costretti al silenzio dal segreto pontificio...

 

Non abbiamo mai sentito l'opinione in proposito del cardinal Ruini, che invece è sempre pronto ad intervenire quando si tratta di scagliarsi contro i gay, l'aborto, o i pacs.

 

Per darvi un'idea del contenuto dell'epistola in questione, vi riportiamo qui sotto uno stralcio, ricordando ai meno praticanti che il sesto comandamento così recita: Non commettere atti impuri.

  

Dopo un attento esame dei pareri e svolte le opportune consultazioni, il lavoro della Commissione è finalmente giunto al termine; i padri della Congregazione per la dottrina della fede l'hanno esaminato più a fondo, sottoponendo al sommo pontefice (Giovanni Paolo II n.d.r) le conclusioni circa la determinazione dei delitti più gravi e circa il modo di procedere nel dichiarare o nell'infliggere le sanzioni, ferma restando in ciò la competenza esclusiva della medesima Congregazione come Tribunale apostolico. Tutte queste cose sono state dal sommo pontefice approvate
[...]
I delitti più gravi sia nella celebrazione dei sacramenti sia contro la morale, riservati alla Congregazione per la dottrina della fede, sono:
[...]
- Il delitto contro la morale, cioè: il delitto contro il sesto comandamento del Decalogo commesso da un chierico con un minore al di sotto dei 18 anni di età.

[...]

Ogni volta che l'ordinario o il gerarca avesse notizia almeno verosimile di un delitto riservato, dopo avere svolte un'indagine preliminare, la segnali alla Congregazione per la dottrina della fede, la quale, a meno che per le particolari circostanze non avocasse a sé la causa, comanda all'ordinario o al gerarca, dettando opportune norme, di procedere a ulteriori accertamenti attraverso il proprio tribunale. Contro la sentenza di primo grado, sia da parte del reo o del suo patrono sia da parte del promotore di giustizia, resta validamente e unicamente soltanto il diritto di appello al supremo Tribunale della medesima Congregazione.

[...]

Le cause di questo genere sono soggette al segreto pontificio.

  

I più curiosi se la possono leggere per intero (clicca qui)... anche in latino :-)


A quanto si sa gli esponenti del clero coinvolti in casi accertati di pedofilia, nella peggiore delle ipotesi sono stati semplicemente traferiti in un'altra parrocchia o diocesi. Solo negli Stati Uniti negli ultimi anni si sono registrati centinaia di casi.


Consigliamo al riguardo anche la visione di un intervento di Marco Travaglio in una puntata di Anno Zero.

  

Il Puzzoloso