25.06.07
E’ utile una lampada per un cieco ? Un canto per un sordo?

Mi ricollego all’intervento di IL SECONDO, circa la poca curiosità dei vignanellesi in merito all’operato del Sindaco. In quanto fargli domande, chiaramente, significa chiedergli conto dell’attività amministrativa complessivamente svolta.

Claudio Ferri in uno dei primi interventi su IL PUZZOLOSO, avanzava quesiti specifici sull’operato amministrativo, che potrebbero essere quesiti di qualsiasi concittadino. Ma per tutta risposta, il Sindaco non trovava di meglio che polemizzare, anche se nel finale della sua risposta, alquanto contraddittoria, sostanzialmente giudicava le cose dette da Claudio Ferri come ragionamenti seri e del tutto in buona fede. 
Ora chiedo: con quale spirito si possono avanzare domande al sindaco, dal quale per tutta risposta anziché ottenere ragionamenti esaurienti e convincenti si rischia di passare per chi vuole invece aprire polemiche o destabilizzare? 
Sembra proprio che chi governa Vignanello, non voglia che si disturbi “il manovratore”, o “ i manovratori”. Perché mica è solo il Sindaco ad essere cieco e sordo e anche un po’, ma solo un po’, mica tanto, presuntuoso. O forse questa onnipossenza deriva dal fatto di sapere a quale “santo” affidarsi e sapere con sicurezza di vedere esauditi i propri bisogni?

Penso che quei duemila e oltre vignanellesi, che si sono espressi con il loro voto quattro anni orsono, siano in trepida attesa della prossima primavera-estate. E non quella dedicata alla collezione di capi d’abbigliamento.

Un saluto “caloroso”

Il demoniaccio
(uno che ha votato e fatto votare l’attuale governo locale)