24.09.07
Via Cassia: furto d'autore
di Maxfor


Caro Vincenzo,

ti scrivo molto rammaricato per una grave irregolarità al limite del legale che ci riguarda da vicino, perché ciò che è stato pubblicato su Via Cassia (settembre 2007, anno I n.7) a mia firma, è solo in parte mio: la disputa sul gemellaggio tra Vallerano e San Luca.
Su Via Cassia, a pag. 8, compaiono ben tre “miei” articoli. Tralascio gli altri due (pubblicati sul Corriere di Viterbo): uno su Haendel, uscito il 23 febbraio scorso, e che avrebbe meritato almeno un aggiornamento nel cappello iniziale, l’altro sugli incidenti giovanili, uscito il 3 settembre e che non avrei mai scritto e pubblicato dopo il tragico fatto di Vallerano.

Ma torniamo a ciò che riguarda Il Puzzoloso. Il terzo articolo in questione, sul gemellaggio Vallerano-San Luca, non è affatto mio, ma compare a mia firma, mentre la parte che effettivamente ho scritto io, pubblicata sul tuo sito, inizia da "Nel 1938...". La prima parte non è mia. Io avevo sollevato la questio su il Puzzoloso per sapere per quale motivo mentre San Luca dichiara con un cartello (la cui foto presa da Repubblica vi ho spedito) il gemellaggio, Vallerano al contrario lo ignora.

Da buon psicologo so che ognuno tace ciò che potrebbe dar luogo a equivoci o insinuare dubbi. Che forse anche qui ci siano delle famiglie che contano a mo' di 'ndrangheta!

Credo e ne sono sicuro che la presenza di Corrado Alvaro abbia avvalorato questo paese. Io metterei, in basso al cartello "Vallerano gemellato con San Luca" casa e tomba di C. Alvaro.

 

Ebbene, mi trovo nelle prime due colonne di detto articolo pubblicato su Via Cassia ad essere io a chiedere al sindaco delucidazioni: niente di più falso. Vorrei quindi chiarire l'equivoco in cui inconsapevolmente sono incappato e soprattutto la cessione di articoli da Il Puzzoloso, credo andrebbe regolamentata, se non altro chiedendo all'interessato se desidera la pubblicazione anche altrove. Grazie Maxfor

 

Caro Massimo,

prima di tutto ti comunico che sono enormemente dispiaciuto per quanto è accaduto ma ci tengo a chiarire per bene quelle che possono essere le mie responsabilità.

Chiariamo subito la cosa. Il direttore responsabile di Via Cassia (ing. prof. Terzo Clementi) ad agosto mi ha chiesto il permesso di pubblicare alcuni contributi sul suo periodico attingendo da questo sito.
Io ho chiesto delucidazioni in proposito ed il direttore mi ha risposto con un esempio di come avrebbe utilizzato il materiale in questione, citando naturalmente la fonte e riportando stralci di testi.
Per come la cosa mi era stata presentata ho deciso di dare il mio consenso. Quanto affermo è tutto documentato dallo scambio di e-mail intercorso fra me ed il Clementi.

Ora, leggendo l’articolo su Via Cassia sono rimasto a dir poco sbigottito. Non tanto per il fatto che Il Puzzoloso non appare affatto citato, quanto perché l’articolo, a tua firma, riporta, appunto, come tuo il dubbio sul fatto che potesse essere o meno il Vallerano viterbese quello gemellato con san Luca! Questo è un falso assoluto e chi ha seguito la vicenda su queste pagine sa benissimo che è stato il Clementi, e lui soltanto, a tirare fuori la storia del Vallerano in Emilia Romagna.

Che dire?

Parlare di scorrettezza mi sembra quasi un eufemismo. Ritengo inconcepibile che un giornalista si possa permettere di scrivere un articolo e pubblicarlo a firma di un altro, che è all’oscuro di tutto! Per di più non citando la fonte a cui ha attinto e, cosa ancor più grave, stravolgendo i fatti. Come tu stesso affermi, siamo al limite del legale.

     

Caro prof. ing. Terzo Clementi,

il sito che ho il piacere di curare è un grande contenitore in cui tutti possono scrivere e dire quello che gli passa per la testa. Io mi limito ad impaginare e a dire la mia quando lo ritengo necessario. Non ho modo di impedire, nè mi sogno lontanamente di vietare di attingere a questi contenuti e pubblicarli da qualche altra parte. Uno immagina, forse troppo candidamente, che un giornalista risponda ad un’etica, a delle regole, ad un minimo di pudore! Il consenso che le avevo dato a prender spunto da Il Puzzoloso per scrivere qualcosa sul suo periodico non mi avrebbe mai fatto presagire quello che lei ha fatto. Lei ha scritto di sana pianta un articolo, inserendoci all’interno un testo preso da questo sito, firmandolo infine “Massimo Fornicoli”. Le chiedo: è una cosa normale?
Se è questo che intendeva per “Mi consenti di prendere spunto dai post del sito "Ilpuzzoloso" per scrivere degli articoli x viacassia? Ovviamente citando la fonte ed il sito“ (ho citato pari pari la sua e-mail) le chiedo gentilmente, d’ora in poi, se può evitare di farlo di nuovo. Un sentito grazie.

Vincenzo