12.05.08 |
Agnese
Allegrini si svela: Per la prima volta nella storia olimpica l'Italia avrà un'atleta del badminton (per i profani il volano) alle Olimpiadi. Sarà Agnese Allegrini, classe '82, a difendere i nostri colori a Pechino 2008: "Ancora non c'è l'ufficialità - spiega nella lunga intervista a Blogosfere Sport e Motori - Ma in pratica sono sicura. Nel ranking olimpico sono al 26.o posto e ai Giochi vanno in 38". E' fatta. Una qualificazione storica, che però non fa sorridere Agnese: "Se tornassi indietro non rifarei la stessa scelta. Infatti ho deciso di ritirarmi dopo le Olimpiadi". Agnese non si nasconde e racconta la sua vita: "Io ho sempre fatto sport. Mia madre insegnava educazione fisica e con lei facevo atletica e giocavo a pallavolo. Poi lei è morta quando io avevo 10 anni. Io per distrarmi, praticamente per caso, ho iniziato a giocare a badminton. Ero brava e vincevo. E quando vinci non puoi smettere, così ho iniziato a crescere di livello. Più giocavo e più vincevo. Avevo dimenticato cosa volesse dire perdere, infatti dopo una sconfitta ho smesso per un anno". Davvero? "Sì, avevo 14 anni. Ero furente e ho smesso per un anno". E la pallavolo? "Ho sempre giocato, anche di nascosto quando non mi era permesso a causa del badminton. Mi ha insegnato mia madre. Era un modo per sentirla ancora vicino".
Poi dopo esserti fermata per un anno cosa è successo? "A 16 anni sono entrata in nazionale. Ormai vivevo da sola, ero indipendente. Più che giocare a badminton mi piaceva la vita che avevo. Mio padre era sempre stato molto oppressivo. Da sola, decidevo io, uscivo con gli amici. Poi però ho pensato di mollare, ma non ci sono riuscita". In che senso? "Mi stavano addosso. Tutti mi dicevano che non dovevo smettere. Io temevo di fare la scelta sbagliata così sono andata avanti nonostante tutto". Nonostante tutto? "Sì, è dura comportarsi da professionista quando intorno a te nessuno lo fa. Dovevo allenarmi in una palestra dove i bambini che facevano ginnastica artistica invadevano il campo. Mi fissavano gli orari la mattina prestissimo o dopo le 21. Pensa che qualche volta mi allenavo mentre delle signore facevano aerobica con la musica ad alto volume a pochi metri da me". Agnese prosegue: "Con il presidente Miglietta è cambiato tutto. Ora si sente la presenza della Federazione. In passato invece nessuno sapeva darmi un consiglio. Nel 2002 volevo andare in Cina per allenarmi e mi hanno lasciata anadare. Ora so che non era la scelta giusta. Anzi, fu sbagliatissima. Lì non potevo imparare nulla. Ora sono appena tornata dalla Danimarca, dove sono rimasta un anno. Questa è stata un'esperienza importantissima". Cosa è successo in
Danimarca? In Danimarca dove
vivevi? Ma non riesci ad
esultare neanche un po' per questa tua impresa? Cosa hai imparato
in tutto questo tempo? Hai fissato un
obiettivo per Pechino 2008? E dopo appenderai
il volano al chiodo... Intanto sei nella storia dello sport italiano e molti ne sono orgogliosi. Spero che un giorno questa cosa possa farti sorridere. vai all'articolo di www.ilsole24ore.com
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14.05.08 clicca qui per vedere il video Comunicato ufficiale della qualificazione Olimpiadi di Pechino 2008 - Scheda personale di Agnese ------------------------------ 29.05.08 Forza Agnese!!!
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05.06.08
Il
video su Youtube, by Paolo
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