ENTI NON PROFIT
da L'Espresso n.17, A.LVI 29/4/2010, pag.15.

Confraternita poco pia

La Confraternita di Santa Maria della Quercia dei Macellai in Roma è un'antica corporazione ecclesiastica composta da laici e presieduta dall'ex ministro Giuseppe Fioroni. Nonostante sia nata per prestare "soccorso ai confratelli" ha dato lo sfratto da una delle sue proprietà a una famiglia a basso reddito
La Confraternita di Santa Maria della Quercia dei Macellai in Roma è una corporazione ecclesiastica composta da laici che risale al 1532. È un ente morale senza fini di lucro che, secondo statuto, "presta assistenza e soccorso ai confratelli che ne abbiano bisogno". Riconosciuta dal Vicariato, ha avuto per anni come assistente spirituale il prefetto del Tribunale della Segnatura apostolica, il cardinale Mario Francesco Pompedda. Per farne parte bisogna appartenere alla categoria dei macellai.

Una eccezione è stata fatta per l'ex ministro Giuseppe Fioroni, oggi onorevole del Pd. Medico, cattolico, Fioroni proviene da una famiglia di macellai di Viterbo. È lui il presidente onorario dell'ente, a cui non mancano certo i beni. Ha decine di proprietà tra appartamenti e locali, frutto di lasciti e donazioni, nel centro storico di Roma, tra piazza Farnese e piazza Navona.

Sono in buona parte affittati al valore di mercato. E così, poche settimane fa, la confraternita ha reso esecutivo lo sfratto per finita locazione di una famiglia a basso reddito che vive a pochi passi da piazza Farnese da quasi cinquant'anni. La famiglia si è rivolta più volte ai vertici della confraternita per cercare un compromesso. Per fortuna è intervenuto un provvedimento del governo che ha sospeso gli sfratti fino a fine anno per i nuclei familiari in difficoltà. T. M.