14.08.07
I più antichi documenti riportanti il nome di Vignanello sono citati da Giovanni Petrucci (Vignanello, tipografia Annesini, 1925), che a sua volta li riprende dal testo di Giovan Francesco Lagrimanti, e possono brevemente essere elencati in ordine cronologico:
604 d.C. ...Olivetum in feudo Julianelli... 803 ...Vilianellum Monachorum... 1169 ...et fu nel 1169 che donò al comune de Viterbo Julianello...
Il Petrucci naturalmente cita tutte le fonti e non sarebbe male andarle a verificare. Visibile a tutti, sulla lapide posta nella facciata laterale della Chiesa Collegiata, datata 1291, si legge ugualmente:
...eccl’a s. marie de Julianello...
Andando un po’ avanti nel tempo, nei registri dei notai vignanellesi della metà del XV secolo, si può trovare numerose volte il termine Julianello, nelle sue varie declinazioni (ad es.: Julianelli, ossia: di Vignanello) ed abbreviazioni. I
notai dell’epoca, infatti, erano soliti abbreviare molti termini nei
loro atti, così troviamo co’itas
(comunitas), fr’tas (fraternitas),
vet’is (veteris), ter’io (territorio), etc... Anche i nomi dei paesi sono abbreviati
e si può leggere spesso Val’ni
(Valerani) ed anche Jul’lo, Jul’li, Jul’lum (Julianello/i/um).
Riporto di seguito la foto, la trascrizione e la traduzione di poche
righe che si leggono su un atto notarile datato 1477, rogato da Michele
di Pietro Antonio Jannini (Archivio di Stato di Viterbo (ASV). Notarile
di Vignanello (Not.Vign.). busta
2, foglio 33recto):
...che tradotto suona più o meno così
Atto [rogato nel castello] di Julianello, nel palazzo della solita residenza del suddetto signor / vicario del detto luogo, posto nel detto luogo, vicino alle mura castellane, / la porta grande, la via ed altri confini. Presenti Ser / Bonifacio di Antonio di Canepina e Ser Battista di Menico / di Julianello, testimoni [...]
Altre collocazioni in cui compare Julianello: ASV, Not. Vign., busta 2 (1473-1490), fogli: 7recto, 13verso, 18v, 21r, 21v, 22r, 29r, 29v, 33v, 37v, 39v, 41v, 49r, etc... (praticamente su tutto il registro, in ogni atto notarile).
L’abbreviazione Jul’lo (ossia Jul [ianel] lo) compare in quasi tutti gli atti notarili compresi fra il 1464 ed in 1482 (ASV, Not. Vign., busta 1/1, busta 1/2, busta 1/3).
La stessa denominazione si trova in tutti i registri notarili successivi e soltanto quando compaiono gli atti in italiano, Julianello viene tradotto in diversi modi su una grande varietà di documenti, non solo notarili, molti dei quali sono riportati nel libro di Carmine Iuozzo, Feudatari e vassalli a Vignanello:
1554: Juglianello (pag. 45); 1554: Giuglianello (pag. 44); 1559: Giulianello (pag. 61); 1559: Giugnanello (pag. 60); 1571: Ignanello (pag. 98), ma nello stesso anno, nello stesso documento compaiono anche Giulianello (pag. 98) e Giugnanello (pagg. 101, 102); 1571: Jugnianello (pag. 106) e contemporaneamente Vignanello (pag. 114); 1590: Giuglianello (pag. 168), Giulianello (pag. 148) e Vignanello (pag.149); 1592: Vignanello (pag. 130) 1667: Vineanello (ASV, Not. Vign. b.168, f. 37); 1620-68-75: Vignanello (b.146, f. 31; b.179, f. 76; b. 190, f. 5).
Per ora mi fermo qui. Questo è quello che si può constatare, documenti alla mano, riguardo alla trasformazione di Julianello (attestato su tutti i testi più antichi) in Vignanello.
Alla
prossima! Umilmente
Vostro,
P.S.
sono gradite domande, critiche, interrogativi inquietanti,
|