30.07.08
Quisquilie vignanellesi
ovvero
di orti delle capre

di Pinco Pallino

So benissimo che ai più risulterò noioso, sterilmente patetico, pedantemente barboso, inutilmente insistente... ma non posso farne a meno, sopportatemi, o meglio, se già avete intuito che l’argomento non vi interessa, cliccate su quella crocetta rossa in alto a sinistra di questa pagina e sarà tutto finito.
 

Bene, è rimasto qualcuno?

 
Per chi è rimasto, si sorbisca la mia filippica, in religioso silenzio, non sono ammessi ripensamenti.

 

 

Filippica
 

All’incirca un anno fa, su queste stesse pagine, avevo fatto notare il mio dissenso riguardo alla denominazione dello spiazzo in cui si sarebbe svolta la prima edizione del DiVino Music Festival. Erano seguiti brevi scambi verbali con alcuni membri dell’amministrazione e con diversi compaesani, soprattutto abitanti di quei vicoli e frequentatori di quello spiazzo che, mi dispiace ripetermi ma mi sento di ribadirlo, per la maggior parte dei Vignanellesi ha il nome di Scaricate, mentre Orto delle Capre è riferito alla via che lo costeggia. Prima di quel volantino, nessuno si era mai sognato di chiamare lo Spiazzo delle Scaricate con la denominazione di Piazza Orto delle Capre.
 

Lo spiazzo ha questo nome perchè all’inizio del secolo scorso lì vi erano degli edifici poi demoliti, scaricati, e quindi quel termine scaricate conserva comunque la memoria di un fatto storico, che non sarà alla pari di una piazza 25 aprile, o di una via IV novembre, ma che comunque ha, a mio parere, un valore per la piccola realtà locale di Vignanello.
E’ una memoria, come lo sono le foto degli inizi del ‘900 in cui ancora quegli edifici sono in piedi e lo spiazzo ancora non c’è, mentre via Orto delle Capre era già lì.


  

 
Per farla breve, sul volantino di quest’anno la denominazione è stata ribadita, seppure modificata (e secondo me ancora peggiorata) in: Piazza “detta” Orto delle Capre. Ma “detta” da chi? Dal volantino dell’anno scorso. Bah...
 

 

 
    

Un salutone a tutti,
Pinco Pallino

Nota: parte dell'articolo originale è stata eliminata in quanto ritenuta dannosa. Non essendo mia intenzione ferire alcuno, pur rimanendo convinto che il mio scritto avesse un tono scherzoso e non volesse in alcun modo recare danno, ho provveduto a togliere la parte in questione, ma non mi sento di dover chiedere scusa per qualcosa che, in fede, non ritengo di aver commesso.

Pinco Pallino, 2.9.2009