16.06.11
La targa di Eddie
di Americo Stefanucci
Ciao Puzzoloso,
leggendo la Tua del 31.05.2011, sono venuto a conoscenza del
ritrovamento della targa donata ai Vignanellesi da
Edward “Eddie” Insalaco.
Sarei curioso, (e non solo io), di conoscere il nominativo della
persona che ne è in possesso e come abbia fatto a venirne in
possesso, in quanto la targa era stata momentaneamente depositata in
Archivio.
Quando sono andato a riprenderla, per esporla presso l’ufficio
“SPORTELLO DEL CITTADINO”, in modo che tutti i Vignanellesi e non,
potessero venirne a conoscenza, con mio sommo stupore, la targa era
sparita (Archivio chiuso a chiave, come ben Tu sai)
Con Francesca (Bibliotecaria), cercammo in tutto l’Archivio ed in
tutti gli altri Uffici Comunali senza esito.
Nessuno ne sapeva nulla.
Aspettando una Tua email, e ringraziandoti fin da adesso,
Ti invio distinti saluti
Americo
08.07.11
A proposito della targa...
di Vincenzo Pacelli
Caro Americo,
io stesso ricordo la targa appoggiata su un tavolinetto nelle stanze
all'ultimo piano dell'archivio comunale ed anch'io rimasi molto male
quando non la trovai più ed ebbi conferma da Francesca che era
"sparita".
Non ti dico poi l'imbarazzo quando mi sono messo in contatto con
Eduard e proprio lui mi chiedeva se la targa fosse o meno ben
conservata in comune!
Sono anche al corrente delle varie ipotesi che vennero fatte
riguardo al possibile autore del "furto", ma mi permetto di farti
notare che, troppe volte e troppo spesso, i locali dell'archivio non
venivano (e non vengono) chiusi a chiave, e che non si può nemmeno
affermare con certezza che solo determinate persone vi hanno
accesso, quindi la rosa dei candidati, ahimè, non è così ristretta
come credi :-)
Ti confesso che anche io, come te, ho la curiosità di sapere chi a
suo tempo si prese la libertà di "portare via" la targa, ma
purtroppo per noi, la persona che ne è attualmente in possesso, e
che me l'ha mostrata esplicitamente allo scopo di farla ricollocare
dove era (salvo poi che Insalaco ha richiesto che venga posta nel
bar di Alceo) ha espresso il desiderio di non comunicarmi l'identità
di chi gliel'ha fatta avere ed io (che già non mi sembrava vero di
avere nelle mani quella targa) ho preferito non stare a fare troppe
indagini.
Quella targa era stata esposta, credo, nella stanza del sindaco, poi
era stata appoggiata momentaneamente, tu scrivi, ma a me sembra che
si sia trattato di un "momento" piuttosto lungo, io direi meglio,
abbandonata e dimenticata, fra i calcinacci delle stanze
dell'archivio, più aperto che chiuso a chiave, quindi in balia di
chiunque passasse di lì.
La fortuna (viste le cose, non poche, che
nel tempo sono sparite dall'edificio comunale) è stata che fra tutte
le mani in cui sarebbe potuta cadere, la targa è finita in mani
buone, che avevano solo l'interesse a salvarla, e non a sottrarla.
C'è voluto poi il caso fortuito che io incontrassi la persona giusta
al momento giusto. E forse è capitato a me non perché io abbia un
fiuto particolare, anzi, ma perché semplicemente nessuno prima si
era preso la briga di interessarsi seriamente alla cosa... O ti
risulta che qualcuno (intendo chi di dovere, non te, me, o
Francesca) da quando la targa era sparita, abbia fatto una denuncia,
abbia chiesto informazioni, abbia sentito quelli che potevano
esserne i responsabili? A me non risulta. Credo solo, quindi, che
tutto questo possa servire da monito a chi ha il dovere di chiudere
a chiave quello che deve stare chiuso a chiave. Sennò, come si dice
a Vignanello, arimannàmo sempre tutto a mazzume!
P.S. A volte il problema non è nemmeno quello di
chiudere a chiave... Ad esempio, per curiosità, tu sai niente che
fine ha fatto quella bella foto aerea di Vignanello anni '40 (credo,
più o meno) donata dal principe Alessandro Ruspoli, che stava bella
esposta nella stanza prima dell'ufficio del sindaco?
Un saluto,
Vincenzo
12.07.11
Di mistero in mistero...
di Americo Stefanucci
Egregio Puzzoloso,
ti ringrazio per la esaustiva risposta in merito alla famosa Targa,
anche se rimane sempre misterioso il passaggio della stessa,
dall’Archivio Storico Comunale all’attuale possessore.
Ma si sa nella vita non si può sapere tutto.
Altra questione misteriosa (ma non tanto), la sparizione della foto
aerea, esposta nella stanza prima dell’ufficio del Sindaco, donata
al Comune di Vignanello dal Ten. Don Francesco Ruspoli, datata 1937
(mi sembra), dove si vedeva il nuovo mattatoio ed i Prati D’Ursi, ti
consiglio di informarti sui componenti della Giunta della passata
Amministrazione, di cui anche un tuo più che personale amico
(Vincenzo), ne fece parte per pochissimo tempo.
Un’ultima cosa: dai colloqui intercorsi tra di noi, che notizie mi
sai dare sulla vita e morte di Vittorio Olivieri?
tanti saluti
Americo 14.07.11
Pulcinella ci fa un baffo!
di Vincenzo Pacelli Caro
Americo,
Se la sparizione della foto aerea non è tanto misteriosa, mi chiedo
come mai chi di dovere (vedi sopra) non faccia ciò che occorre fare.
Mi dici di informarmi sui componenti della Giunta della passata
amministrazione, ma intendi quella del 2003/2008 poi in gran parte
riconfermata nel 2008, o quella prima ancora? Io
ricordo bene che nel 2003 (quando il Vincenzo che dico io fece parte
per pochi mesi della locale amministrazione) la foto era ancora lì
al suo posto, quello che è successo dopo lo ignoro, o meglio, ho
qualche vago indizio e niente più... Vorrà dire
che come per la targa, bisognerà che ancora una volta un comune
cittadino si faccia detective :-) Ma alla fine c'è una medaglia???
Vabè! Per quanto riguarda
Vittorio Olivieri,
purtroppo, non ci sono nuove, non ho ancora avuto il tempo di
approfondire la cosa.
A presto,
Vincenzo |