05.11.09
Vogliamo farla finita co' 'sta cavolo de influenza A?
di Vincenzo Pacelli

Non ne posso veramente più. Quanto ancora dovrò sopportare l'ometto del TG che tutti i santi giorni, a tutte le ore, mi torna a dire che c'è stato un altro morto per l'influenza A, ma che era già debilitato da mille altre patologie gravissime?
Tutti i giorni a dire che non bisogna cadere nel panico, e dicono: "Bisogna ricordare che l'influenza A ha un'incidenza 1000 volte inferiore alla comune influenza stagionale", ma lo dicono con un tono allarmistico che più allarmistico non si può, come se stessero dicendo tutto il contrario.

Il titolone annuncia l'ennesima vittima, e soltanto nelle ultimissime parole del servizio viene specificato che già era in fin di vita da mesi per altre malattie.

E poi giù, via a parlare di guanti, mascherine, quali sono buone e quali no, interviste a gente che fa incetta di ogni genere di prodotti per igienizzare le mani, farmacie che sono a corto di questi prodotti perchè la gente è impazzita, informazioni dettagliatissime su come e quanto lavarsi le mani. Strofinare almeno per due minuti. Ma io mi domando e dico: chi di voi si lava le mani per due minuti. Ci avete provato mai? Prendete un orologio e strofinatevi le mani per due minuti, ogni volta che ve le lavate. Voglio proprio vedè!

Stasera il TG1 ha fatto pure un servizio facendo interviste a baristi, ristoratori e gestori di cinema, per chiedergli se hanno notato un calo di affluenza. Se non c'era stato, ora ci sarà! Gente che non sale sugli autobus se sono affollati, altri che cambiano di posto se la signora vicino tossisce. Complimentoni. 
Chi è allora che crea il panico?

Vabè.
In conclusione ribadirei giusto alcune cosette, tanto per non perdere totalmente il senno, per quanto può servire.

1)
Ogni anno la normale influenza miete migliaia di vittime,
soprattutto fra gli anziani e fra le persone la cui salute
è già compromessa da altre più gravi patologie.

2)
Il virus dell'influenza A è 10 volte meno aggressivo
della normale influenza stagionale, in quanto ha fatto in Italia, dati alla mano:
11 morti su 400.000 casi, contro gli, UDITE UDITE,
8.000 morti su 4.000.000 di casi dell'influenza stagionale del 2008.
Basta fare una semplice proporzione.
I dati non li ho inventati io, ma li fornisce il ministro della salute - leggi

3)
Basterebbero i primi due punti, per chiedersi il motivo di tanto allarmismo, forse non sanno di che riempire i telegiornali? O forse non sapevano come impiegare i 2 milioni e mezzo di euro spesi per la pubblicità con Topo Gigio? O forse può essere interessante leggere questo documento, che mi è stato segnalato da Maxfor (leggi). Ma si può aggiungere, per dovere di cronaca, che c'è chi afferma che questa influenza sia stata creata in laboratorio per... e qui si potrebbe scivolare nell'allarmismo al contrario.
Chi vuole, si può guardare il video che segue.
Ognuno può decidere a chi prestare fede e a chi no.

(video)

 

07.11.09
Condivido e rilancio
di Massimo Mastrangeli

Caro Vincenzo,
grazie del tuo intervento sulle pagine del redivivo Puzzoloso (conferma che l'influenza viene e va?!) per rompere il muro di chiacchiere su questa influenz'A.
Se mi permetti aggiungo un bel documento a riguardo:

http://www.byoblu.com/post/2009/09/24/Linfluenza-Umana.aspx

Cordiali saluti,
Massimo Mastrangeli

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