28.04.08
Con la scusa del V2day
Con la scusa del V2day, il 25 aprile ho approfittato per farmi un bel
giretto per Roma. Partito in tardissima mattinata, ho trovato poco traffico (andavano tutti nella direzione opposta) e sono arrivato a Roma attorno all’una.
Come da copione, ho parcheggiato la Polo nei pressi della fermata della metro di Ottaviano, ho preso, appunto, la metropolitana fino a piazza di Spagna e da lì
mi sono fatto il mio solito percorso a piedi in direzione “Pizzeria da Remo”. Il percorso tocca diversi siti notevoli della nostra capitale, vale a dire: Piazza di Spagna, Via Condotti, il Corso (nel tratto davanti a Palazzo Ruspoli, scusate se è
poco) fino a Piazza Colonna, Montecitorio (una pecca deve pur esserci), il Pantheon, Santa Maria sopra Minerva, Pizzeria da Remo.
Con mia immensa delusione nonché sommo sconforto, Remo era chiuso. Superato lo sturbo iniziale ho rimediato con una misera pizzeria al taglio, di quelle fatte apposta per i turisti stranieri... e ho detto tutto. Fortunatamente poi, ho potuto recuperare con un formidabile cono da euro 3,00 (anche detto: cono medio, in quanto quello piccolo è da euro 2,00) da Giolitti (noce, cocco e cioccolato).
Percorrendo ancora il Corso (e degustando estasiato il mio gelatone) sono arrivato a Piazza Venezia, dove ho avuto l’occasione di dare uno sguardo agli scavi archeologici in corso nel mezzo dei lavori per la terza linea della metro, dei quali allego documentazione fotografica.
Salito fino a via Nazionale, mi sono diretto alle Scuderie del Quirinale ed ho approfittato per farmi un giro alla mostra sull’Ottocento (da Canova al Quarto Stato). Veramente da non perdere, per chi fosse interessato, ricordo che terminerà il 10 giugno.
Appena uscito dalla mostra ho visto una moltitudine di persone tutte assembrate di fronte all’ingresso del Quirinale e mi son detto: «Che succede?». Mi sono avvicinato e si è spiegato tutto: stava per svolgersi il cambio della guardia. Dio mio! Che emozione! Non ho potuto non filmarlo e al più presto lo potrete vedere su
Youtube.
Goduta la visione del cambio della guardia ho raggiunto la fermata della metro di via Cavour (metro B) e da lì sono arrivato a Basilica di San Paolo, e di nuovo a piedi fino a Parco Schuster dove si stava svolgendo il V2day. In tempo in tempo ho trovato Greg (di Lillo e Greg) sul palco con un suo sketch e a seguire Jacopo Fo. Mi sono messo in fila ed ho apposto le mie tre firme a sostegno dei tre referendum per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, del miliardo di euro all'anno di finanziamento pubblico all'editoria e della legge Gasparri sulle frequenze tv.
Poi ho continuato a gironzolare scattando foto e facendo brevi filmatini (che al più presto metterò su Youtube). Di gente effettivamente ce n’era tanta, almeno quella che ho visto io a Roma, ma sono rimasto comunque stupito oggi,
leggendo sul
web, che sono state raccolte le firme di circa
un milione e mezzo di persone.
Per proporre un referendum sono sufficienti 500.000 firme.
In un solo giorno, un milione e mezzo di persone si sono mosse per andare a firmare (e la raccolta proseguirà per tutto maggio).
I telegiornali non gli hanno dedicato un minuto di servizio.
Un milione e mezzo di persone si interessano all’informazione e l’informazione se ne strafrega di un milione e mezzo di persone.
Vincenzo Pacelli
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